




Zum Stück
In collaborazione con Transart19
“All the good“ è una cronaca di perdite e speranze in un momento storico che vede l’Europa sacrificare i propri valori, e una gran parte dei propri abitanti soccombere a odio e ignoranza.
Nel 2014 Jan Lauwers incontra Elik Niv, soldato d’élite e veterano di guerra che dopo un grave incidente e una lunga riabilitazione e diventato danzatore. Parlano delle sue missioni di guerra e della sua carriera di danzatore nel mondo sovvenzionato delle arti figurative in Germania. Sullo sfondo di questi dialoghi si collocano gli attentati di Bruxelles all’aeroporto Zaventem e la stazione metro Maelbeek.
“All the good“ è una storia con un doppio risvolto autobiografico: da una parte la vita di Elik, dall’altra quella di Jan Lauwers, Grace Ellen Barkey e i loro figli – una famiglia di artisti tra problemi quotidiani e l’onnipresenza di guerra e terrore. “All the good“ parla anche della giovane Romy che crede nella bontà del mondo. Durante un viaggio in Cina incontra il soldato Elik – e le loro vite cambiano per sempre.
La produzione debutta il 22 agosto alla Ruhrtriennale 2019, prima di approdare a Bolzano nell’ambito di Transart. In inglese, francese, portoghese, ebraico e altre lingue, con sottotitoli in inglese e tedesco.