Zum Stück
Libretto di Luigi Illica
Produzione: Fondazione Haydn di Bolzano e Trento
Coproduzione: Vereinigte Bühnen Bozen
"Ebben? Ne andrò lontana”, canta La Wally, l’eroina dell’opera di Alfredo Catalani. L’anno è il 1892. Interpretata da Maria Callas, l’aria diventò famosa ben oltre i circoli operistici, entrando a far parte della colonna sonora del classico del cinema Diva. In quanto all’opera vera e propria, portata in scena da Nicola Raab, è molto meno nota e raramente compare nei cartelloni operistici. La Wally si basa sul romanzo di Wilhelmine von Hillern, Die Geierwally, che riscosse un gran successo. La figura centrale dell’opera è una donna che rivendica il suo diritto all’indipendenza in un mondo dominato dagli uomini. Per sfuggire al matrimonio forzato combinato dal padre, Wally si ritira sui monti della Ötztal. Isolata e immersa nella natura, inizialmente trova un rifugio sicuro, ma a differenza di quanto accade nel romanzo, Catalani non regala un lieto fine alla sua Wally e destina il suo amato a morte certa, facendolo travolgere da una valanga. Per la donna padrona del suo destino non c’è quindi possibilità di vita: la femme fatale deve morire.
Nella regia di Nicola Raab, premio Abbiati per la regia di Written on Skin di George Benjamin, non c’è traccia di sfondi montani e paesaggi stereotipati. Raab riduce al minimo costumi e scenografia, dando così risalto ancora maggiore al precipitare della vicenda umana: la valanga mortale come emblema della forza distruttiva delle convenzioni sociali.
Alfredo Catalani *1854 a Lucca. Studia al conservatorio di Parigi e Milano. La sua prima composizione per le scene è “La falce”. È conosciuto soprattutto per le sue opere “Loreley” (1890) e “La Wally” (1892). Catalani muore di tubercolosi a Milano nel 1893.
Teatro Comunale Bolzano / Sala Grande
Cultur.a Lounge
La forza evocativa dei costumi tradizionali
Bozen, Eurac
Gio 31 Gen 2018, ore 19
Attori


*1972 in Regensburg. Studium der Theater- und Musikwissenschaften sowie Psychologie an der Ludwig-Maximilians-Universität München. Sie ist eine der gefragtesten Opernregisseurinnen der neuen Generation, inszeniert an der Los Angeles Opera, den Bregenzer Festspielen, dem Copenhagen Opera House, Novaya Opera Moscow. Für ihre im Rahmen von OPER.A 20.21 mit großem Erfolg aufgeführte Oper „Written on Skin“ am Stadttheater Bozen wurde Nicola Raab mit dem „Premio Abbiati“ ausgezeichnet.