SPRECHGESANG PARLANDO
#TOGETHER — Progetti transdisciplinari per 100 anni di Südtirol – Alto Adige
Un progetto della serie #TOGETHER —
Progetti transdisciplinari per 100 anni di Südtirol – Alto Adige
A cura di BAU
Con il patrocinio del Consiglio provincialedel della provincia di Bolzano
In una regione in cui il senso e le dichiarazioni di appartenenza sono particolarmente legati alla lingua, Emma Smith ha sviluppato un’installazione sonora interattiva per il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano. In questo modo rende fruibile la complessità del plurilinguismo in un luogo in cui quotidianamente si svolgono dibattiti e vengono prese decisioni inerenti la nostra convivenza. Dove di solito sono in uso italiano e tedesco, la rilevanza della lingua viene messa in secondo piano dalla forza della voce stessa. In collaborazione con una squadra di ricercatrici e ricercatori di psicologia, linguistica, musica e neurologia, l’artista ha estratto dei suoni universali dalla comunicazione umana che permettono la creazione di relazioni interpersonali indipendentemente dal background linguistico e culturale. Emma Smith invita il pubblico a esplorare questi mondi sonori, a diventare parte dell’installazione sonora con la propria voce, a sperimentare direttamente il linguaggio cantato e ad ascoltare la performance corale.
Nei suoi lavori artistici, Emma Smith (* 1981) tematizza comunicazione e relazioni interpersonali. Le esplora attraverso installazioni interattive, eventi collaborativi ed action art performativa. Le sue opere sono già state esposte da rinomate istituzioni culturali: Nottingham Contemporary (2016), Kunstmuseum Luzern (2015), Institute for Contemporary Art London (2015), Tate Modern e Tate Tanks (2012), The Showroom (2011). Altri progetti l'hanno portata in Austalia, Canada, Danimarca, India, Italia, Kenya, Spagna, Svezia e Svizzera. Nel 2016, insieme a BAU, istituzione culturale con sede a Bolzano, ha sviluppato il progetto artistico “Terratorium”, presentato nel 2018 a Museion.
#TOGETHER – Progetti transdisciplinari per 100 anni di Südtirol – Alto Adige
La storia si muove e commuove senza sosta. Vive e cambia le persone. Il punto di partenza di questo progetto culturale sono i decenni movimentati di un “giovane paese”. Il progetto costruisce un ponte tra ieri, oggi e domani. Osserva le tematiche rilevanti dello scorso secolo che incontriamo ancora oggi, ma da una prospettiva attuale, volgendo in avanti uno sguardo culturalmente mediatore.
Quali sensibilità le accompagnano tra le righe? Quali confini sembrano invalicabili? Dove andiamo e vogliamo andare? Sono le domande per gli artiste*i coinvolte*i in questi progetti multidisciplinari. Le loro voci, provocazioni, idee e visioni risuoneranno e saranno visibili in vari luoghi a Bolzano, ma anche al di fuori della città.
Dal 12 al 15 marzo il Paperplane Collective invita il pubblico alla performance partecipativa UN LITRO DI GEWÜRZTRAMINER (titolo provvisorio), per esplorare il senso di appartenenza di identità culturali nella regione e di trovare nuove definizioni.
Il 18 e 19 aprile un viaggio in autobus ci porterà fino al Brennero, dove il regista belga-iracheno Mokhallad Rasem creerà BORDER SYMPHONY: una performance poetico-sensoriale sui confini politici, culturali e umani, volta a unire le persone al di là dei confini stessi.
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