Storia & archivio

Nel 1992 le Vereinigte Bühnen Bozen nacquero dalla fusione delle quattro associazioni teatrali di Bolzano – Südtiroler Ensembletheater, Initiative, Kleinkunstbühne e Bozner Talferbühne. L’obiettivo di questa nuova comunità di enti era l’utilizzazione più efficiente delle risorse spaziali, tecniche ed economiche della città e di rappresentare in modo più efficace la comune visione politico-teatrale di un teatro professionale di lingua tedesca. Le Vereinigte Bühnen Bozen disponevano di locali amministrativi in via Cassa di Risparmio, due sale prove e un fondo di attrezzature tecniche, oggetti di scena e costumi. Tuttavia mancava una sede teatrale permanente, per cui le tre o quattro produzioni all’anno si svolgevano nelle sale teatrali disponibili.
Nel 1996 le Vereinigte Bühnen Bozen, sotto la presidenza di Waltraud Staudacher, nominarono il carinziano Alfred Meschnigg consulente artistico esterno. Nelle due stagioni successive, Meschnigg ideò un programma unitario di sette produzioni all’anno e iniziò collaborazioni con altri gruppi teatrali dell’Alto Adige.
Con la nomina di Georg Mittendrein a Direttore artistico nel 1998, fu compiuto un altro passo decisivo verso un teatro professionale: nell’ex areale ferroviario, che diventò una sede provvisoria, nella stagione 1998/1999 per la prima volta venne avviata un’attività teatrale con spettacoli a cadenza settimanale regolare e dieci dipendenti fissi, oltre a un ensemble composto da quattro attori e a un programma di nove produzioni proprie e numerose ospitalità.
Nel 1999 venne inaugurato il Nuovo Teatro Comunale di Bolzano. Oltre al Teatro Stabile di lingua italiana, anche le Vereinigte Bühnen Bozen ottennero una sede permanente nel nuovo edificio. Nel gennaio 2000 Emmanuel Bohn venne nominato nuovo Direttore artistico, in sostituzione di Georg Mittendrein. Dal 2001 Thomas Seeber, allora Presidente dell’associazione, subentrò come Direttore artistico delle Vereinigte Bühnen Bozen. Gli obiettivi fissati al momento del trasferimento nel teatro cittadino, ovvero l’espansione strutturale di una compagnia teatrale professionale e l’affermazione come teatro producente in Alto Adige per l’Alto Adige, vennero raggiunti. Seguirono collaborazioni con lo Schauspielhaus Salzburg, lo Stadttheater Bruneck, il Theater in der Altstadt di Merano e il Teatro Stabile di Bolzano. Inoltre, l’offerta si ampliò grazie a un nuovo programma di formazione per insegnanti, introduzioni a spettacoli teatrali, workshop, discussioni, letture, mostre ed eventi culturali interdisciplinari.
Per garantire la sicurezza economica e giuridica da parte di Comune e Provincia, nel 2003 fu approvato il nuovo statuto, che trasformò l’associazione in un teatro di diritto pubblico. Le singole associazioni all’origine vennero infine sciolte a favore dell’istituzione comune Vereinigte Bühnen Bozen e, oltre ai:alle rappresentanti del Comune, nel consiglio di amministrazione entrarono anche quelli:e della Provincia.
Il 1° agosto 2012, Irene Girkinger, drammaturga dell’Alta Austria, assunse la direzione artistica del teatro. Con una forte attenzione alla contemporaneità, alla rete regionale e sovraregionale e alla cooperazione internazionale, è riuscita a posizionare e ancorare artisticamente le Vereinigte Bühnen Bozen nello spazio teatrale tedesco. Ha presentato un programma diversificato di produzioni multidisciplinari e di genere, oltre a prime mondiali e opere commissionate.
Grazie alla promozione di artisti:e altoatesini:e, la ripresa di temi legati alla storia dell’Alto Adige, progetti di teatro documentario sulla storia contemporanea e la collaborazione con altre iniziative culturali regionali, il riferimento locale del teatro è stato ulteriormente ampliato.
Con la stagione 2023/2024 Irene Girkinger passerà alla Direzione artistica del Tiroler Landestheater di Innsbruck.
Le subentra il regista Rudolf Frey che per primo curerà sia la Direzione artistica che messe in scena.